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I’m Back!

Salmone

Salmone

Eccomi tornata!!!!!

Dopo un mese d’Africa, ricco di profumi, spezie, nuovi odori, sorrisi, tramonti, deserto e mare, sono di nuovo fra voi, pronta a saziarvi con le mie ricette ed i miei racconti……..!

Mi siete mancati!!!!

 

Pesce in arrivo!

Scusatemi, non sono sparita, ma il lavoro in questi giorni mi stà assorbendo troppo!!!!!! O forse sono le ore che passo in macchina per gli infiniti chilometri da percorrere che mi sfiancano…..

Stasera però mi dedicherò solo a voi, postandovi qualche ricettina di pesce interessante!

Mi metto subito a lavoro, e se qualcuno vuole organizzarsi per il week end…..salmone fresca, un bel polpo, delle capesante……alici

Per….Bacco che domenica!

Per...Bacco che domenica!

Per…Bacco che domenica!

Ho cercato in rete un posticino carino dove poter pranzare nel verde, per scappare dalla città per qualche ora, e magari dove poter anche bere del buon vino, nella Provincia di Pavia, mi sono imbattuta in questo piccolo agriturismo, dal nome invitante!

Prenotazione fatta per le 13.00, per evitare di perdersi siamo partiti un pò prima e siamo arrivati con 45 minuti d’anticipo…dovendo aspettare l’inizio del pranzo, abbiamo fatto un giretto fuori, incontrando della profumatissima lavanda e godendoci un meraviglioso panorama di vigne, nell’attesa abbiamo bevuto un bicchiere Pinot Nero Rosé (non male) accompagnato da dell’ottimo lardo.

lavanda

casette uccellini

il giardino

Si stava così bene qui fuori….

E’ giunta l’ora di iniziare il pranzo, sorridendo la signora Laura ci accompagna e ci fa accomodare in una graziosa sala accogliente ed intima

sala

 

Ho fatto subito tante fotografie per non dimenticare i particolari che mi hanno subito colpita, purtroppo la meravigliosa sensazione di sentirsi a casa, quella no, non la si può fotografare.

Il menù lo avevo letto prima di prenotare, ma non potevo far a meno di studiarlo ripetutamente una volta seduta a tavola

menù

 

Per ogni portata vi è riportato il consiglio per l’abbinamento con un calice di vino, tutti rigorosamente di loro produzione.

Noi però abbiamo subito optato per una bottiglia di ButtaFuoco del 2009, purtroppo la riserva 2007 era già esaurita.

Sempre con estrema cordialità i padroni di casa, la signora Laura ed il signor Mario, ci hanno illustrato i loro piatti, tutti preparati in casa, e per la realizzazione dei quali vengono utilizzati prodotti provenienti da aziende agricole amiche (come riportato nel menù), tutte del pavese, ad eccezione dell’olio della provincia di Grosseto.

DI produzione dell’agriturismo, le verdure, le conserve e le confetture, oltre naturalmente al vino.

Abbiamo iniziato con un tagliere di ottimi salumi e gnocco fritto, degli involtini di melanzane strepitosi, per i quali abbiamo richiesto il bis!, dei peperoni friggitelli al rosmarino, e dei gustosissimi fagioli giganti.

gnocco fritto

 

involtini di melanzane

 

antipasto

 

Diciamo che già a questo punto avremmo potuto fermarci! Fortunatamente c’era il ButtaFuoco a sistemare tutto..

Come primo le proposte erano due ma ne abbiamo assaggiata solo una, dei cannelloni estivi con melanzane, pomodorini e mozzarella, buoni e leggeri, molto freschi. L’altra proposta era un risottino con erbette e spumante.

Come secondo un arrosto freddo alle erbe con una deliziosa salsa di noci, servita a parte, che abbiamo subito finito, accompagnato da dei pomodori al gratin molto gustosi.

arrosto

 

Non potevamo rinunciare ad un piattino di formaggi, fosse anche solo per la gelatina d’uva  zenzero e cannella, e la marmellata di pomodori verdi fatte dalla signor Laura.

I formaggi erano di capra come piacciono a me, con uno zola eccellente, ma il pezzo forte senza dubbio era la marmellata di pomodori verdi, incredibile.

formaggi

 

Un piccolo posticino lo abbiamo tenuto, dovendo cercarlo attentamente….per la crostata con marmellata di fichi, e per la bavarese allo yogurt con salsa di ribes. Per la crostata 10 e lode!

crostata

 

bavarese

 

Ed il caffè????  Con la moka ovviamente!

caffè

 

Finito il nostro super pranzo, abbiamo avuti il piacere di scambiare due parole con Laura e Mario, che hanno iniziato la loro avventura lavorativa nel 2001, lei agronoma, lavorava e lavora tutt’ora per provincia di Milano, ed insieme già proprietari di un allevamento al Penice. Anche il loro figlio è entrato a far parte dell’azienda come enologo.

Si capisce chiaramente dalle loro parole e dai loro sguardi, quanto facciano questo lavoro per amore e passione, riuscendo a far star bene i loro ospiti ed accogliendoli come se fossero a casa propria, anche noi abbiamo avuto questa fortuna, e torneremo sicuramente, magari a settembre in occasione della vendemmia, quando qui si organizza un evento molto carino, “Questo vino l’ho fatto io”, si può vendemmiare in compagnia e creare l’etichetta della propria bottiglia di vino.

Grazie ancora a Laura e Marco, abbiamo passato una bellissima domenica, lo consiglio vivamente!

laura e marco

www.piccolobaccodeiquaroni.it

montù beccaria

 

 

 

Il Re del Cioccolato….gnammy!!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Avevo promesso ad Edoardo (mio figlio), che lo avrei portato dal Re del Cioccolato…Ernst Knam, stavo già rimandando da qualche giorno, così oggi, ho fatto la brava mammina e siamo andati.

Parlavo di Knam in tempi non sospetti, prima della sua trasmissione televisiva, quando ancora qualcuno si permetteva di chiedermi chi fosse! Avevo conosciuto la sua pasticceria molti anni fa, essendo cresciuta nella zona dove è ubicata, ricordo che quando aprì, se ne parlava come un’incredibile innovazione, parliamo di 21 anni fa…..! Descritto più volte come il paradiso del cioccolato.

Edoardo era agitatissimo all’idea di incontrare il Maestro, per tutto il viaggio in macchina non ha fatto altro che chiedermi quanto mancasse!

Eccoci arrivati, e già fuori volti ormai noti dello staff occupano il marciapiede davanti all’ingresso della pasticceria,  edo mi ripete per l’ennesima volta se sono emozionata, mi sento quasi costretta a dirgli di si!

Entriamo ed un meraviglioso volto femminile, sorridente e gentile si prende cura di noi, scegliamo biscotti al cioccolato, biscottini al parmigiano reggiano, lingotto di cioccolato fondente, e poi è ora delle praline, quali scegliere? Difficile difficilissimo, fosse solo per la bellezza delle stesse, sembrano dirti “assaggiaci tutte!”, ho dato una sola indicazione, cioccolato fondente, per il resto mi sono fidata e lo rifare subito!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Con estrema gentilezza ci sono stati offerti due assaggi di praline, e mentre eravamo intenti a gustarle….ecco arrivare lui, il Maestro! Edoardo era praticamente in fibrillazione, quando si è presentato credevo svenisse, ma si è limitato a farsi andare la saliva di traverso! Senza vergogna si è presentato e dopo avergli detto “seguo sempre la trasmissione….” gli ha schiettamente chiesto un autografo, volevo sotterrarmi! Ma Knam non ha fatto una piega, è stato gentilissimo e gli e ne ha subito fatto uno, ma non si è limitato a questo, oltre ad offrirgli un’altra pralina, lo ha portato a visitare i laboratori, con un’estrema umiltà e disponibilità che mi hanno colpita, perchè non era tenuto a farlo, e lo ha fatto spontaneamente, chiacchierando con Edoardo ed invitandolo a ritornare a trovarlo.

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Sono onesta, non me lo aspettavo affatto. Cordialità gratuita. Un vero Maestro. La felicità di Edoardo era estrema, ed io da mamma mi sono sciolta!

Ma veniamo alla parte preferita…mangiamo tutto!!!!!!!!!

Arrivata a casa ho assaggiato i biscottini al Parmigiano, buoni assolutamente. Ne ho mangiati giusto un paio….mi aspettavano le praline!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Non sò neanche da che parte iniziare, perché adesso vorrei essere in negozio per comperarne almeno il doppio!!!!! Ho iniziato intenta a prendere appunti, ma non riuscivo a smettere, la pralina cioccolato fondente e lampone, era divina, ma vogliamo parlare del fondente e noci? e del cioccolato bianco e limone? (mi sono sentita su una spiaggia sotto il sole a Capri!), e per finire mi sono conservata liquirizia e lime……un esplosione!
Il problema vero è che è durato tutto troppo poco……:-(

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Devo tornare velocemente perché sono già in crisi d’astinenza!

Oggi però per consolarmi ho mangiato i biscotti al cioccolato, che con il caffè erano ottimi, leggeri, e gustosi.

Che dire….consiglio vivamente a tutti un saltino in Via Anfossi, non ve ne pentirete, forse mi odierete per avervi creato una nuova dipendenza, ma ne sarà valsa la pena!

 

 

 

Tonno, cozze, alici, pesche, ciliege….adoro il mercato!

tonnetto

tonnetto

Questa mattina alla buon’ora sono andata al mercato di Pavia.

Premetto che andare al mercato mi fa sembrare sempre di essere in vacanza, forse perché a Milano non ci vado mai, vuoi per la mancanza di tempo o boh non saprei…..

Qui a Pavia, la bancarella del pesce è meravigliosa, è sempre tutto freschissimo, ed i proprietari molto gentili e disponibili.

pescheria mercato Pavia

pescheria mercato Pavia

Oggi c’erano dei tonnetti del Mediterraneo bellissimi, e visto che già da un pò avevo voglia di fare il tonno sott’olio ne ho approfittato. Non mi sono limitata ai tonnetti, soprattutto dopo che mi è stata aperta una cozza da mangiare cruda con del limone, che parlava da sola, grossa succosa, saporita, Italiana, ma non del Veneto, di Sabaudia.

Anche le alici erano molto belle e quindi, un chiletto anche di quelle:-) Ho fatto la felicità della mamy che le ha pulite con calma e devozione.

alici

alici

Oltre al pesce, alla meravigliosa bancarella di salumi e formaggi, ho preso del guanciale Umbro incredibile! Ed un pecorino sardo stagionato saporitissimo, ideale per un gustosissimo pesto.

Non possono mancare frutta e verdura, delle bellissime pesche tabacchiere Siiciliane, dolcissime, e delle ottime ciliege Pugliesi, peperoncini freschi, cipolle di Tropea, piselli freschi, okra e poi tante spezie ed odori!

pesche tabacchiere

pesche tabacchiere

Direi che ho tutto, adesso dovete solo aspettare un pochino, qui si cucina a ruota libera e questa sera riuscirò a postare tutte le ricettine, per adesso ecco qualche altra fotografia……

cozze crude

cozze crude

 

ciliegie

 

BirraMi

Oggi è sabato, e per me è sempre una giornata un pò difficile per poter fare nuove ricette.

Il sabato pomeriggio tengo dei corsi di cucina, e poi, come stasera, ammetto di essere solo in attesa che mi consegnino una pizza!

Quindi perché non approfittarne per raccontarvi di qualche posticino visitato di recente?

Ad inizio settimana, siamo stati colti da un’improvvisa voglia di una cena a base di birra e stuzzichini! Ho fatto una ricerca rapida cercando un posto non ancora provato. Ho trovato BirraMi, mi sono fatta incuriosire dal nome, dal concept e via! Abbiamo chiamato un taxi al volo (ho detto che avevamo voglia di bere vero?), prenotato da bravi milanesi mentre andavamo,  e ci siamo fiondati affamati ed assetati.

Ma ad un orario da galline! In birreria alle 20 chi ci va? Solo noi! Ma per fortuna abbiamo la scusante di Edoardo…i bambini mangiano presto….

birrami

 

La birreria è carina, molto classica, molto sponsorizzata, e figlia d’arte direi! E’ di proprietà di Spontini, che per noi di Milano è un’istituzione, ormai diventata una Holding, non è più tra le mie preferite, dopo aver scoperto La Bottega della Pizza a Sesto San Giovanni…ma stasera non parliamo di pizza, e poi grande rispetto per chi ha realizzato tanto come Spontini.

Tornando a BirraMi, nome geniale, elogio alla città di Milano, abbiamo trovato un viso sorridente e rassicurante ad accoglierci, noi siamo clienti impegnativi, tante domande, con tante pretese, ed il più difficile di tutti naturalmente è Edoardo, che porta al limite la pazienza di tutti i camerieri, non per i capricci, come farebbero altri bambini, ma per domande a raffica e voglia di dialogare. Lei, non conosco il nome, è stata davvero gentile e molto professionale.

Il menù è più ricco di quello che potessimo immaginare, si va dai taglieri di salumi o formaggi fino alla Fiorentina, passando per primi, cotoletta ( e non quella gelo!), Fish and Chips, Stinco alla Birra, fino ai dolci dove troviamo un curioso Birramisù…!

Decidiamo di partire con un tagliere di salumi accompagnato da gnocco fritto, ed ordiniamo già un Fish and Chips, convinti che tanto sarà il solito taglierino……HELP!!!!!

tagliere birrami

La foto non gli rende giustizia, posso assicurarvi che era davvero grande! Ma soprattutto era tutto buono, ottimi salumi, non elogiati o blasonati in precedenza, se non hai nessuna aspettativa rimani a bocca aperta. Lo gnocco fritto è più uno gnocchetto, ma sicuramente fresco e molto buono.

Fish and Chips, direi mangiabile, nulla a che vedere con quello originale ma comunque buono, un fritto asciutto, accompagnato da un’ottima salsa tartara, tanto da chiederne un’altra dose:-)

Fishandchipsbirrami

 

Anche la lista delle birre non è male, per noi che siamo abituati a bere solo birre americane per deformazione professionale, cambiare ogni tanto è piacevole.

Dopo due medie, avevo ancora uno spazietto, più per gola che per fame direi, ed ho scelto gli stracetti di pollo fritti con semi di sesamo, erano ottimi! Trovare in una birreria del pollo fritto non gelo è quasi un miracolo! Ma in effetti BirraMi è davvero di più, ha più l’aria di un ristobistrò.

Per noi hanno vinto su tutto, servizio ottimo, qualità buona, e non per ultimo ad un prezzo onesto! Vi consiglio un giretto, ne vale la pena.

Nel frattempo ho divorato la mia pizza, che solo dal nome, “Bergamasca”, non promette una facile digestione, accompagnata da una classicissima birra Moretti…spesso le cose semplici sono le migliori!

Vi auguro una splendida notte.

 

 

 

Il Giglio, bufala per passione

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L’anno scorso a Capodanno, mi trovavo a Pomigliano d’Arco, e camminando per uno dei Viali principali non ho potutto non fermarmi nel negozio del Caseiificio Il Giglio, perché? Perché stavano inaugurando l’apertura offrendo dei piccoli bocconcini di bufala ed Edoardo, che mangerebbe mozzarella in continuazione, ha iniziato a farsi dare assaggini a profusione, mi sono così vergognata da decidere di entrare ed acquistare qualche cosa. Scelta azzeccata (come si dice qui!). Dopo aver provato i loro prodotti e fatto due chiacchiere me ne sono subito innamorata, ecco perché adesso che sono qui, voglio andare a visitare il Caseificio che hanno a Saviano, sede centrale di produzione, dove ad accogliermi c’è Giuseppina Liuzzi, con un sorriso raggiante e solare, ho solo 30 anni, ma grinta e professionalità da vendere, mi racconta la sua storia, studentessa di Conservazione dei Beni Culturali, decide di lasciare gli studi per dedicarsi a quella che lei descrive come una forte passione, le sue parole a tratti ricordano le mie quando racconto di come mi sono avvicinata alla cucina….!

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All’interno dell’azienda non si limita alla gestione, ma è parte attiva della filiera produttiva e di vendita  se necessario.

Finalmente inizia il mio giro in produzione, non sono stata mattiniera ed ovviamente, a quest’ora  il lavoro è già stato tutto fatto, qui si inizia ogni sera alle 21.30 per terminare alla mattina molto presto, in modo che i prodotti siano pronti per essere consegnati freschissimi nei due punti vendita, nei supermercati e nelle gastronomie che li distribuiscono.

Al momento i loro prodotti sono reperibili solo in Campania, si stanno attivando per la certificazione CEE necessaria per poter vendere in tutt’Italia e non solo.

Il latte viene acquistato direttamente da Mondragone, entra in produzione attraverso tubi di acciaio, (le normative sulla produzione sono rigidissime), che lo refrigerano ad una temperatura di 4°, viene trasportato nel reparto pastorizzazione, ed in seguito cagliato nelle tine, aggiungendo caglio e siero d’innesto, viene poi lavorato, agitandolo, fino a quando non “afferra”, come si usa dire volgarmente, adesso bisognerà aspettare 5 ore, prima di poter elimare il siero in eccesso, che non viene buttato ma utilizzato per la produzione di ricotta, e di panna destinata alla produzione di burro.

Per arrivare a diventare mozzarella, la strada è ancora lunga, la cagliata deve essere divisa in 4 parti, perdendo ulteriore siero, ed essere tritata e raccolta per la cottura in combecina, a circa 100° facendola ruotare con una mazza di legno e con un particolare attrezzo di legno chiamato  iorio, somigliante ad una ruota, fatta filare, eliminando altro siero.

A quest’operazione partecipano ben 3 persone. Eccoci finalmente alla formazione delle tanto amate mozzarelle, che possono essere fatte a mano, o con una macchina che grazie a rulli di dimensioni diverse.

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Le mozzarelle vengono poi passate in acqua gelida ed in seguito in salamoia, nel così detto “salsettone”, un composto acqua, sale ed acido citrico, necessario per evitare che si sfaldino.

In salamoia restano per 3/4 ore, ma come mi ricorda Giuseppina, più tempo ci restano più saranno buone!!!

Ovviamente a me non resta che assaggiare…..!

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Dopo le mozzarelle, che sono superbe, io metto sicuramente la loro ricotta, è eccezionale, rievoca in me ricordi da bambina……

Se vi capita di passare da questa parti, andati a provare i loro prodotti, non ve ne pentirete di certo! Mi auguro rimanga tutto così, e che i progetti di Giuseppina di aprire altri punti vendita si realizzino, mantenendo sempre l’artigianalità dei suoi prodotti.

Naples we are coming!

Il treno corre forte il treno adesso vola…chissà chi se la ricorda, a me piaceva tanto, è una canzone di Riccardo Cocciante che si sposa bene con la mia giornata…il quadro cambia sempre la dietro il finestrino.

Viaggiare in treno mi piace molto, si ha il tempo di pensare, di leggere, di conoscere gente nuova, storie nuove, guardare paesaggi che altrimenti non vedresti mai. Il viaggio Milano Napoli, attraversa diverse regione d’Italia, ed i colori cambiano con il cambiare di esse.

Dedicherò la settimana a ricette partenopee, avete richieste particolari?

TuttoFood eccomi in Fiera!

Con la calma della domenica mattina, ci siamo preparati per una giornata in fiera, oggi aprono le porte del TuttoFood.
Se vi dico che ho fatto colazione da McDonald’s mi seguirete ancora? Purtroppo e’ così..
La giornata non e’ delle migliori, ma ormai ci siamo abituati, la parola primavera non ci appartiene piu, conosciamo bene la pioggia invece…che sembra aver deciso di non abbandonare noi milanesi, forse per non farci sentire troppo soli.
Oggi pero’ non importa, anzi meglio, mi sentirò meno in colpa per i numerosi assaggi che mi aspettano.
Non male trovare all’ingresso sacchetti di carta riciclata con il logo della manifestazione, distribuiti insieme al vademecum degli espositori ed altre info utili

I padiglioni dedicati sono 6, divisi in:
Lattiero Caseario
Carni e Salumi
Ho.Re.Ca Food & Beverage
Multiprodotto
Dolciario
Surgelati

Iniziamo dai prodotti dolciari (pad.11), fortunatamente io non sono una golosa, prediligo di gran lunga il salato.
Gli stand sono bellissimi, grandi, puliti luminosi, ben disposti.
Si trovano i grandi marchi ma anche i piccoli produttori, da chi partire? Sicuramente dal Mondo di Laura, piccolo stand, passando e vedendo dei meravigliosi Cookis, ho pensatp “che coraggio questa ragazza tutta sola qui in fiera…” ultime parole famose! l’aspetto è deliziosamente handmade, gusto buono, ma non stiamo parlando di una ragazza che fa i dolci nel suo mini laboratorio/cucina di casa, ma di un azienda attiva dal 2009 a Roma, un vero biscottificio! I loro prodotti sono venduti nei miglio Concept Store d’Italia…vale la pena un assaggio, per più informazioni www.ilmondodilaura.com.

Merita sicuramente, ma forse sono di parte perché li conosco bene e vendo nel mio ristorante i loro prodotti l’ azienda Veggetti che nasce nel lontano 1910, e produce una vasta gamma di prodotti da forno che conservano un’artigianalità impeccabile, i miei preferiti sono i baci di dama!

Si susseguono numerosissimi produttori, potrei scrivere pagine e pagine, ma una visita speciale la meritava sicuramente lo stand Venchi

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Onestamente avrei assaggiato tutto!

Vi posto alcune foto senza entrare troppo in dettaglio

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Qui da Cova and Co….abbiamo assaggiato ottimi panettoni.

Salutiamo il reparto dolci, almeno per il momento, in realtà abbiamo concluso il nostro giro ripassandoci per una merendina!

A questo punto ad essere onesti il nostro programma di restare ordinati tra le fila dei corridoi è venuto meno, ci siamo ritrovati tra meravigliosi stand di pasta primo tra tutti a mio avviso quello della Rummo, che ha creato un vero e proprio ristorante, caldo ed accogliente.

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Crediate ci sia bisogno di spendere parole su di loro?

In Fiera hanno presentato 3 nuovi formati della linea “Le Leggendarie” Candelotti®Paccherotti®Scialatie’®, e le nuove confezioni in carta con la versatile chiusura “easy open” da loro brevettata.
“Tre formati creati nel rispetto della tradizione degli artigiani pastai campani e dei tempi lenti della natura per preservare materie prime di alta qualità  lavorate con il metodo brevettato della Lenta Lavorazione®”
Nell’accogliente allestimento Rummo lo chef Riccardo Carnevali, della Federazione Italiana Cuochi, ha presentato  nuove ricette con ognuno dei tre  formati.

Non mancava di certo la pasta Felicetti, che come i miei clienti sanno bene utilizziamo al ristorante, Filotea, con uno stand carinissimo, paste multicolore e sapore.

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Che fame!!!!!!

Devo trovare lo stand Beretta, ho un appuntamento, sono miei fornitori, e devo essere onesta, è un’azienda che mi piace molto, perché ho la fortuna di vederla da cliente non mass market, ultimamente ho acquistato un prosciutto San Daniele incredibile, hanno prodotti di moltissimi fornitori locali.  Piccola pausa nel loro enorme stand, dove possiamo rifocillarci, Edo è felicissimo, super tagliere di prosciutto cotto appena affettato! Rigorosamente senza glutine come ormai la maggior parte dei loro prodotti che non per questo perdono in sapore.

Dopo quest’appuntamento, pensiamo bene di dedicarci ai formaggi ed alle tanto amate mozzarelle! Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le più importanti provenienze, devo segnalare sicuramente il caseificio Giordano, l’azienda di origine Amalfitana nasce a metà degli anni ’40, adesso produce in un enorme stabilimento ad…..Oleggio in provincia di Novara, succose ecco si succose

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Altro prodotto che ho molto apprezzato, ma qui siamo in Puglia ad Andria (e già dovrebbe venire l’acquolina in bocca!), è dell’azienda Saporosa che nasce già all’inizio del ‘900.

Dopo le mozzerella mi sono dedicata alla mia grande passione, il gorgonzola anzi Il Gorgonzola!

Quindi tra i primi senza ombra di dubbio c’è lui Mario Costa, azienda che nasce già nel 1919 a Novara, e che si è conquistata negli anni onorificenze e premi ed ovviamente la stima di molti esperti e non del settore, un prodotto per amatori, meraviglioso, ne ho voglia solo scrivendone!

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Tra i vari assaggi ho avuto l’enorme fortuna di imbattermi nella Latteria di Cameri, producono un Gorgonzola piccante San Lucio, eccezionale, occorre assaggiarlo per capire di cosa io stia parlando!

Ultimo ma non ultimo l’incontro con un Blu di bufala dell’ Azienda Agricola Gritti Bruno e Alfio, sensazionale ecco si sensazionale per chi ama il sapore di blu cheese. Per chi fosse della zona loro sono a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo ed hanno uno spaccio aperto tutti i giorni della settimana!!!!!!!

Passeggiando, passeggiando, tra un pezzettino di Grana ed uno di Parmigiano, senza nemmeno rendermene conto mi ritrovo ad assaggiare un prodotto inedito (per me), un Bonito del nord (una specie di tonno) in aceto di vino, mi ha lasciata senza parole, ho cercato di corrompere la responsabile dello stan a vendermene un barattolo (in fiera non si può) ma nulla! al momento questo prodotto, spagnolo non è commercializzato in Italia, ma mi auguro di riuscire presto a trovarlo da qualche fornitore dei più selettivi.

Pardon, l’azienda spagnola che lo produce si chiama Zallo.

Un’altra novità per la quale vorrei spendere due parole, è della Fjord, dalla quale di solito acquistiamo salmone e spada affumicati. La loro novità per la fiera, il prodotto non è ancora commercializzato, è un wurstel di salmone

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Ero titubante lo ammetto, poi ho avuto la fortuna di fare due chicchere con il responsabile di produzione, mi sono fatta raccontare come si fa e cosa ci sia dentro..tutto salmone! l’80% salmone fresco il restante 20% affumicato, no glutammato, no glutine, non viene utilizzato fumo liquido ma vengono affumicati con legno di quercia. Direi perfetto, anche soprattutto pensando a mio figlio che adora il salmone, e questa può essere una buona e comoda alternativa!

Vorrei raccontarvi ancora tantissimo prodotti provati ed assaggiati, ma per oggi direi che è abbastanza!!!

Se siete stati anche voi al Tutto Food, raccontatemi cosa avete provato di nuovo o semplicemente che vi è piaciuto in particolare!