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Salmone al cubo

Salmone al cubo

Salmone al cubo

 

Ecco una ricettina facile e con un presentazione molto carina.

Potete usarla sia come antipasto, o piccola entrée, modificandone le quantità diventerà un buon secondo.

Vi avevo detto di comperare un bel salmone fresco ricordate?

Ecco cosa vi servirà:

Un filetto di salmone freschissimo più o meno 600 gr

semi di papavero 2 cucchiaini

semi di zucca 2 cucchiaini

polvere di mandorle 2 cucchiaini

pistacchi di Bronte tritati 2 cucchiaini

4 foglie di salvia

olio EVO

1 limone non trattato

sale maldon o di Cipro

Pulite perfettamente il filetto di salmone, spinandolo molto bene ed eliminando la pelle.

Tagliatelo in 16 pezzi uguali, quindi spennellateli con l’olio e ricoprite la parte superiore nel seguente modo:

4 con semi di papavero e la foglia di salvia

4 con semi polvere di mandorle e semi di finocchio

4 con i pistacchi tritati

Scaldate una padella antiaderente, scottate il salmone, lasciandolo ben rosa all’interno, il salmone come gli altri pesci se cotto troppo diventa stopposo.

Servitelo con del sale Maldon, per quello con i semi di papavero aggiungete una grattatina di buccia di limone.

salmone al cubo

salmone al cubo

E’ ottimo servito con della maionese di cedro.

salmone al cubo

salmone al cubo

Visto??? Facile, veloce e d’effetto!

salmone al cubo

salmone al cubo

 

TuttoFood eccomi in Fiera!

Con la calma della domenica mattina, ci siamo preparati per una giornata in fiera, oggi aprono le porte del TuttoFood.
Se vi dico che ho fatto colazione da McDonald’s mi seguirete ancora? Purtroppo e’ così..
La giornata non e’ delle migliori, ma ormai ci siamo abituati, la parola primavera non ci appartiene piu, conosciamo bene la pioggia invece…che sembra aver deciso di non abbandonare noi milanesi, forse per non farci sentire troppo soli.
Oggi pero’ non importa, anzi meglio, mi sentirò meno in colpa per i numerosi assaggi che mi aspettano.
Non male trovare all’ingresso sacchetti di carta riciclata con il logo della manifestazione, distribuiti insieme al vademecum degli espositori ed altre info utili

I padiglioni dedicati sono 6, divisi in:
Lattiero Caseario
Carni e Salumi
Ho.Re.Ca Food & Beverage
Multiprodotto
Dolciario
Surgelati

Iniziamo dai prodotti dolciari (pad.11), fortunatamente io non sono una golosa, prediligo di gran lunga il salato.
Gli stand sono bellissimi, grandi, puliti luminosi, ben disposti.
Si trovano i grandi marchi ma anche i piccoli produttori, da chi partire? Sicuramente dal Mondo di Laura, piccolo stand, passando e vedendo dei meravigliosi Cookis, ho pensatp “che coraggio questa ragazza tutta sola qui in fiera…” ultime parole famose! l’aspetto è deliziosamente handmade, gusto buono, ma non stiamo parlando di una ragazza che fa i dolci nel suo mini laboratorio/cucina di casa, ma di un azienda attiva dal 2009 a Roma, un vero biscottificio! I loro prodotti sono venduti nei miglio Concept Store d’Italia…vale la pena un assaggio, per più informazioni www.ilmondodilaura.com.

Merita sicuramente, ma forse sono di parte perché li conosco bene e vendo nel mio ristorante i loro prodotti l’ azienda Veggetti che nasce nel lontano 1910, e produce una vasta gamma di prodotti da forno che conservano un’artigianalità impeccabile, i miei preferiti sono i baci di dama!

Si susseguono numerosissimi produttori, potrei scrivere pagine e pagine, ma una visita speciale la meritava sicuramente lo stand Venchi

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Onestamente avrei assaggiato tutto!

Vi posto alcune foto senza entrare troppo in dettaglio

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Qui da Cova and Co….abbiamo assaggiato ottimi panettoni.

Salutiamo il reparto dolci, almeno per il momento, in realtà abbiamo concluso il nostro giro ripassandoci per una merendina!

A questo punto ad essere onesti il nostro programma di restare ordinati tra le fila dei corridoi è venuto meno, ci siamo ritrovati tra meravigliosi stand di pasta primo tra tutti a mio avviso quello della Rummo, che ha creato un vero e proprio ristorante, caldo ed accogliente.

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Crediate ci sia bisogno di spendere parole su di loro?

In Fiera hanno presentato 3 nuovi formati della linea “Le Leggendarie” Candelotti®Paccherotti®Scialatie’®, e le nuove confezioni in carta con la versatile chiusura “easy open” da loro brevettata.
“Tre formati creati nel rispetto della tradizione degli artigiani pastai campani e dei tempi lenti della natura per preservare materie prime di alta qualità  lavorate con il metodo brevettato della Lenta Lavorazione®”
Nell’accogliente allestimento Rummo lo chef Riccardo Carnevali, della Federazione Italiana Cuochi, ha presentato  nuove ricette con ognuno dei tre  formati.

Non mancava di certo la pasta Felicetti, che come i miei clienti sanno bene utilizziamo al ristorante, Filotea, con uno stand carinissimo, paste multicolore e sapore.

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Che fame!!!!!!

Devo trovare lo stand Beretta, ho un appuntamento, sono miei fornitori, e devo essere onesta, è un’azienda che mi piace molto, perché ho la fortuna di vederla da cliente non mass market, ultimamente ho acquistato un prosciutto San Daniele incredibile, hanno prodotti di moltissimi fornitori locali.  Piccola pausa nel loro enorme stand, dove possiamo rifocillarci, Edo è felicissimo, super tagliere di prosciutto cotto appena affettato! Rigorosamente senza glutine come ormai la maggior parte dei loro prodotti che non per questo perdono in sapore.

Dopo quest’appuntamento, pensiamo bene di dedicarci ai formaggi ed alle tanto amate mozzarelle! Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le più importanti provenienze, devo segnalare sicuramente il caseificio Giordano, l’azienda di origine Amalfitana nasce a metà degli anni ’40, adesso produce in un enorme stabilimento ad…..Oleggio in provincia di Novara, succose ecco si succose

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Altro prodotto che ho molto apprezzato, ma qui siamo in Puglia ad Andria (e già dovrebbe venire l’acquolina in bocca!), è dell’azienda Saporosa che nasce già all’inizio del ‘900.

Dopo le mozzerella mi sono dedicata alla mia grande passione, il gorgonzola anzi Il Gorgonzola!

Quindi tra i primi senza ombra di dubbio c’è lui Mario Costa, azienda che nasce già nel 1919 a Novara, e che si è conquistata negli anni onorificenze e premi ed ovviamente la stima di molti esperti e non del settore, un prodotto per amatori, meraviglioso, ne ho voglia solo scrivendone!

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Tra i vari assaggi ho avuto l’enorme fortuna di imbattermi nella Latteria di Cameri, producono un Gorgonzola piccante San Lucio, eccezionale, occorre assaggiarlo per capire di cosa io stia parlando!

Ultimo ma non ultimo l’incontro con un Blu di bufala dell’ Azienda Agricola Gritti Bruno e Alfio, sensazionale ecco si sensazionale per chi ama il sapore di blu cheese. Per chi fosse della zona loro sono a Cologno al Serio, in provincia di Bergamo ed hanno uno spaccio aperto tutti i giorni della settimana!!!!!!!

Passeggiando, passeggiando, tra un pezzettino di Grana ed uno di Parmigiano, senza nemmeno rendermene conto mi ritrovo ad assaggiare un prodotto inedito (per me), un Bonito del nord (una specie di tonno) in aceto di vino, mi ha lasciata senza parole, ho cercato di corrompere la responsabile dello stan a vendermene un barattolo (in fiera non si può) ma nulla! al momento questo prodotto, spagnolo non è commercializzato in Italia, ma mi auguro di riuscire presto a trovarlo da qualche fornitore dei più selettivi.

Pardon, l’azienda spagnola che lo produce si chiama Zallo.

Un’altra novità per la quale vorrei spendere due parole, è della Fjord, dalla quale di solito acquistiamo salmone e spada affumicati. La loro novità per la fiera, il prodotto non è ancora commercializzato, è un wurstel di salmone

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Ero titubante lo ammetto, poi ho avuto la fortuna di fare due chicchere con il responsabile di produzione, mi sono fatta raccontare come si fa e cosa ci sia dentro..tutto salmone! l’80% salmone fresco il restante 20% affumicato, no glutammato, no glutine, non viene utilizzato fumo liquido ma vengono affumicati con legno di quercia. Direi perfetto, anche soprattutto pensando a mio figlio che adora il salmone, e questa può essere una buona e comoda alternativa!

Vorrei raccontarvi ancora tantissimo prodotti provati ed assaggiati, ma per oggi direi che è abbastanza!!!

Se siete stati anche voi al Tutto Food, raccontatemi cosa avete provato di nuovo o semplicemente che vi è piaciuto in particolare!

Datemi un testa!

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….e vi darò un Salmon Eggs Burger, con guancette fritte e crema di zucchine tonde.

La testa di salmone, è una delle mie ultime scoperte, inizialmente la utilizzavo solo per fare il brodo, poi ho iniziato a sperimentare. Oltre ad essere estremamente gustosa e duttile, è anche decisamente economica, un pò di food cost non ci farà male.

Per prima cosa dobbiamo preparare il pane.

300 gr di acqua

10 gr di zucchero

15 gr di lievito di birra

30 gr di nocciole tostate sminuzzate

600 gr di farina 00

15 gr di sale

1 cucchiaino di senape in grani

Impastate tutti gli ingredienti, e fate lievitare per almeno un ora.

Nel frattempo cuocete la testa di salmone al vapore, per più o meno 20 minuti, nell’acqua io aggiungo una carota, mezza cipolla, un gambino di sedano e del prezzemolo ed una buccia di limone.

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Spellate bene la testa, ed estraete senza rovinarle, le guance.

La carne del salmone va delicatamente privata dalle spine, ma non sminuzzata troppo.

Mettiamo il salone e le guance in frigorifero.

Prepariamo la crema di zucchine, tagliamo a pezzettini due zucchine tonde, le cuciamo in padella con un filo d’olio, a metà cottura le saliamo.

Vanno cotte per almeno 20 minuti, se non saranno ben cotte, quando andremo a frullarle non riusciremo ad avere una crema perfetta. Una volta frullate mettiamo da parte la crema.

Il pane dovrebbe aver lievitato, formiamo delle palline, senza pressarlo troppo, posiamole su una teglia da forno e facciamole lievitare per altri 20 min.

Cuociamo il pane a 200° per 15 min, se lo desiderate più colorito, spenellate con del tuorlo d’uovo prima di cuocere.

Riprendiamo il nostro salmone, per l’hamburger, sbattiamo un uovo ed uniamolo lentamente al salmone a pezzettini, finchè non raggiungerà la giusta consistenza, può darsi che non serva tutto l’uovo, salate e formate delle polpette che poi schiaccerete per formare degli hamburger.

Spennellate d’olio una pirofila ed infornate gli hamburger a 180° per 10/15 min.

Con l’uovo rimasto, prepariamo le guance, passatele nell’uovo e poi nel pan grattato. friggetele in olio bollente finchè non saranno ben dorate.

Non resta che impiattare, tagliate un panino a metà, adagiate sulla base l’hamburger di salmone, una macinata di pepe nero, condite con della senape in grani la parte superiore del panino e richiudete, accompagnate con le guance fritte e con la crema di zucchine.