Archivi autore: Mariangela Ruggiero

I’m Back!

Salmone

Salmone

Eccomi tornata!!!!!

Dopo un mese d’Africa, ricco di profumi, spezie, nuovi odori, sorrisi, tramonti, deserto e mare, sono di nuovo fra voi, pronta a saziarvi con le mie ricette ed i miei racconti……..!

Mi siete mancati!!!!

 

Curry di pesce a modo mio

curry di pesce

curry di pesce

 

Ho tante ricette in stand by che devo postarvi, questa sera mi ero ripromessa di farvi il resoconto almeno delle ultime 48 ore! Poi seduta qui in cucina verso le 18.00…una voglia improvvisa! Curry di pesce! E come lo faccio? Cos’ ho ancora in casa? Parto con la missione svaligiare il frigorifero ed il freezer (lo ammetto!), e tiro fuori tutto quel che trovo e penso possa andar bene per un buon curry di pesce.

So che è un azzardo, devono mangiarle anche mia madre e mio padre che non so se siano molto avvezzi a questo tipo di cucina, ma ormai non può fermarmi più nessuno!

Ed ecco cosa ho trovato:

2 orate

200 gr di code di gamberi

500 gr di vongole

1 melanzana

1 cipolla di Tropea

200 gr di fave fresche

1 patata

1 gambo di sedano

4 gombo

1 lime

1 lattina di latte di cocco

polvere di curry madras

curcuma

chiodi di garofano

cumino

cannella in polvere

pepe nero

1 peperoncino rosso fresco

200 gr di riso basmati

olio evo

sale

Adesso non mi resta che preparare il mio piatto!

Ho tagliato la cipolla a rondelle, la melanzana per il lungo a striscioline, la patata a cubetti ed ho messo tutto in una pentola con un filo d’olio Extra Vergine d’Oliva, ho aggiunto le fave, il gambo del sedano a pezzetti non troppo sottili ed i gombo interi, dopo pochi minuti ho aggiunto il latte di cocco, il sale ed un bicchiere d’acqua, 2 cucchiaini di curry madras, 1 di cumino, 1 di curcuma, 1 di cannella, 3 chiodi di garofano, una spolverata di pepe nero, ed il peperoncino a rondelline. Ho fatto cuocere per 40 min, girando di tanto in tanto.

Nel frattempo ho cotto a parte il riso basmati, io lo faccio al vapore, ho sfilettato e spinato le orate, pulito i gamberi e cotto a vapore le vongole.

Dopo 45 minuti, ho aggiunto i filetti di orata, il succo di mezzo lime, una grattatine della buccia di lime, cotto per altri 10 minuti ed aggiunto i gamberi, ultimato la cottura dopo altri 10 minuti. A questo punto ho spento il fuoco ed aggiunto le vongole.

Per impiattare due cucchiai di riso basmati ed un bel mestolo di curry di pesce!!!

La soddisfazione maggiore? Mio padre ha fatto il bis….:-)

 

 

 

 

 

 

 

Salmone al cubo

Salmone al cubo

Salmone al cubo

 

Ecco una ricettina facile e con un presentazione molto carina.

Potete usarla sia come antipasto, o piccola entrée, modificandone le quantità diventerà un buon secondo.

Vi avevo detto di comperare un bel salmone fresco ricordate?

Ecco cosa vi servirà:

Un filetto di salmone freschissimo più o meno 600 gr

semi di papavero 2 cucchiaini

semi di zucca 2 cucchiaini

polvere di mandorle 2 cucchiaini

pistacchi di Bronte tritati 2 cucchiaini

4 foglie di salvia

olio EVO

1 limone non trattato

sale maldon o di Cipro

Pulite perfettamente il filetto di salmone, spinandolo molto bene ed eliminando la pelle.

Tagliatelo in 16 pezzi uguali, quindi spennellateli con l’olio e ricoprite la parte superiore nel seguente modo:

4 con semi di papavero e la foglia di salvia

4 con semi polvere di mandorle e semi di finocchio

4 con i pistacchi tritati

Scaldate una padella antiaderente, scottate il salmone, lasciandolo ben rosa all’interno, il salmone come gli altri pesci se cotto troppo diventa stopposo.

Servitelo con del sale Maldon, per quello con i semi di papavero aggiungete una grattatina di buccia di limone.

salmone al cubo

salmone al cubo

E’ ottimo servito con della maionese di cedro.

salmone al cubo

salmone al cubo

Visto??? Facile, veloce e d’effetto!

salmone al cubo

salmone al cubo

 

Pesce in arrivo!

Scusatemi, non sono sparita, ma il lavoro in questi giorni mi stà assorbendo troppo!!!!!! O forse sono le ore che passo in macchina per gli infiniti chilometri da percorrere che mi sfiancano…..

Stasera però mi dedicherò solo a voi, postandovi qualche ricettina di pesce interessante!

Mi metto subito a lavoro, e se qualcuno vuole organizzarsi per il week end…..salmone fresca, un bel polpo, delle capesante……alici

Spaghettoni Felicetti con zucchine, tonno e limone

Spaghettoni Felicetti con zucchine, tonno e limone

 

Oggi vi posterò una ricetta tanto semplice quanto buona!

La bontà stà sicuramente nella scelta di un’ottima materia prima. Per la pasta io metto sicuramente tra i primi posti l’azienda Felicetti, che con i suoi Monograno delizia ormai da tempo il mio (e non solo), palato.

Spaghettoni Felicetti con zucchine, tonno e limone

Ecco una descrizione dello Spaghettone…..

“Lo Spaghettone è il formato che più di altri misura la capacità del Pastaio di tradurre in cibo un frutto della terra, soprattutto per la difficoltà derivante dal processo di essiccazione, principalmente riconducibile alle dimensioni del diametro: più è spesso, più difficile è seccarlo omogeneamente, evitando rotture nella struttura” – dice Paolo Felicetti, Mastro Pastaio della famiglia. “La sfida era produrre uno spaghetto di dimensioni tali da portare all’estremo la nostra capacità di Pastai, senza scordare gli standard di lavorazione del prodotto, la fase di cottura e la gradevolezza al palato. Ci sono voluti un notevole impegno, numerose sperimentazioni e molto tempo, ma ora siamo orgogliosi di poter offrire una sintesi di quella che è la nostra idea attuale di perfezione”.

Oltre alla pasta fondamentale, ho utilizzato delle ottime zucchine ed il tonno sott’olio fatto da me, inutile dire che il limone è biologico soprattutto perché uso anche la buccia.

Spero di non avervi annoiati ma credo sia meglio cucinare cose semplici con prodotti ottimi che complesse con prodotti scadenti:-)

Veniamo alla ricetta….

300 gr di Spaghettoni Felicetti (non siete obbligati! se non li trovate, sono ottimi gli spaghetti della Rummo)

2 zucchine

70 gr di tonno sott’olio (meglio se fatto da voi)

1 limone NON trattato

sale

pepe

olio EVO

Prima di tutto mettete a scaldare una pentola con dell’acqua salata.

In una padella bassa e larga, mettete a cuocere le zucchine precedentemente tagliate a cubetti, con un cucchiaio d’olio, per 5 minuti, aggiungete il tonno e cuocete per altri 2/3 minuti, a questo punto unite  gli spaghettoni e 600 gr d’acqua, io l’aggiungo un pò per volta come per il risotto, in modo da scegliere la cremosità che preferisco.

La pasta dovrà cuocere per lo stesso tempo di cottura riportato sulla confezione, 5 minuti prima che termini la cottura aggiungete il succo del limone.

A cottura ultimata, servite con una grattatina di buccia di limone ed il pepe.

A me è piaciuta molto, ritengo sarebbe stata ottima utilizzando del tonno fresco appena scottato ed aggiunto alla fine……!

Provate e poi fatemi sapere:-)

Spaghettoni Felicetti con zucchine, tonno e limone

 

Per….Bacco che domenica!

Per...Bacco che domenica!

Per…Bacco che domenica!

Ho cercato in rete un posticino carino dove poter pranzare nel verde, per scappare dalla città per qualche ora, e magari dove poter anche bere del buon vino, nella Provincia di Pavia, mi sono imbattuta in questo piccolo agriturismo, dal nome invitante!

Prenotazione fatta per le 13.00, per evitare di perdersi siamo partiti un pò prima e siamo arrivati con 45 minuti d’anticipo…dovendo aspettare l’inizio del pranzo, abbiamo fatto un giretto fuori, incontrando della profumatissima lavanda e godendoci un meraviglioso panorama di vigne, nell’attesa abbiamo bevuto un bicchiere Pinot Nero Rosé (non male) accompagnato da dell’ottimo lardo.

lavanda

casette uccellini

il giardino

Si stava così bene qui fuori….

E’ giunta l’ora di iniziare il pranzo, sorridendo la signora Laura ci accompagna e ci fa accomodare in una graziosa sala accogliente ed intima

sala

 

Ho fatto subito tante fotografie per non dimenticare i particolari che mi hanno subito colpita, purtroppo la meravigliosa sensazione di sentirsi a casa, quella no, non la si può fotografare.

Il menù lo avevo letto prima di prenotare, ma non potevo far a meno di studiarlo ripetutamente una volta seduta a tavola

menù

 

Per ogni portata vi è riportato il consiglio per l’abbinamento con un calice di vino, tutti rigorosamente di loro produzione.

Noi però abbiamo subito optato per una bottiglia di ButtaFuoco del 2009, purtroppo la riserva 2007 era già esaurita.

Sempre con estrema cordialità i padroni di casa, la signora Laura ed il signor Mario, ci hanno illustrato i loro piatti, tutti preparati in casa, e per la realizzazione dei quali vengono utilizzati prodotti provenienti da aziende agricole amiche (come riportato nel menù), tutte del pavese, ad eccezione dell’olio della provincia di Grosseto.

DI produzione dell’agriturismo, le verdure, le conserve e le confetture, oltre naturalmente al vino.

Abbiamo iniziato con un tagliere di ottimi salumi e gnocco fritto, degli involtini di melanzane strepitosi, per i quali abbiamo richiesto il bis!, dei peperoni friggitelli al rosmarino, e dei gustosissimi fagioli giganti.

gnocco fritto

 

involtini di melanzane

 

antipasto

 

Diciamo che già a questo punto avremmo potuto fermarci! Fortunatamente c’era il ButtaFuoco a sistemare tutto..

Come primo le proposte erano due ma ne abbiamo assaggiata solo una, dei cannelloni estivi con melanzane, pomodorini e mozzarella, buoni e leggeri, molto freschi. L’altra proposta era un risottino con erbette e spumante.

Come secondo un arrosto freddo alle erbe con una deliziosa salsa di noci, servita a parte, che abbiamo subito finito, accompagnato da dei pomodori al gratin molto gustosi.

arrosto

 

Non potevamo rinunciare ad un piattino di formaggi, fosse anche solo per la gelatina d’uva  zenzero e cannella, e la marmellata di pomodori verdi fatte dalla signor Laura.

I formaggi erano di capra come piacciono a me, con uno zola eccellente, ma il pezzo forte senza dubbio era la marmellata di pomodori verdi, incredibile.

formaggi

 

Un piccolo posticino lo abbiamo tenuto, dovendo cercarlo attentamente….per la crostata con marmellata di fichi, e per la bavarese allo yogurt con salsa di ribes. Per la crostata 10 e lode!

crostata

 

bavarese

 

Ed il caffè????  Con la moka ovviamente!

caffè

 

Finito il nostro super pranzo, abbiamo avuti il piacere di scambiare due parole con Laura e Mario, che hanno iniziato la loro avventura lavorativa nel 2001, lei agronoma, lavorava e lavora tutt’ora per provincia di Milano, ed insieme già proprietari di un allevamento al Penice. Anche il loro figlio è entrato a far parte dell’azienda come enologo.

Si capisce chiaramente dalle loro parole e dai loro sguardi, quanto facciano questo lavoro per amore e passione, riuscendo a far star bene i loro ospiti ed accogliendoli come se fossero a casa propria, anche noi abbiamo avuto questa fortuna, e torneremo sicuramente, magari a settembre in occasione della vendemmia, quando qui si organizza un evento molto carino, “Questo vino l’ho fatto io”, si può vendemmiare in compagnia e creare l’etichetta della propria bottiglia di vino.

Grazie ancora a Laura e Marco, abbiamo passato una bellissima domenica, lo consiglio vivamente!

laura e marco

www.piccolobaccodeiquaroni.it

montù beccaria

 

 

 

Il Re del Cioccolato….gnammy!!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Avevo promesso ad Edoardo (mio figlio), che lo avrei portato dal Re del Cioccolato…Ernst Knam, stavo già rimandando da qualche giorno, così oggi, ho fatto la brava mammina e siamo andati.

Parlavo di Knam in tempi non sospetti, prima della sua trasmissione televisiva, quando ancora qualcuno si permetteva di chiedermi chi fosse! Avevo conosciuto la sua pasticceria molti anni fa, essendo cresciuta nella zona dove è ubicata, ricordo che quando aprì, se ne parlava come un’incredibile innovazione, parliamo di 21 anni fa…..! Descritto più volte come il paradiso del cioccolato.

Edoardo era agitatissimo all’idea di incontrare il Maestro, per tutto il viaggio in macchina non ha fatto altro che chiedermi quanto mancasse!

Eccoci arrivati, e già fuori volti ormai noti dello staff occupano il marciapiede davanti all’ingresso della pasticceria,  edo mi ripete per l’ennesima volta se sono emozionata, mi sento quasi costretta a dirgli di si!

Entriamo ed un meraviglioso volto femminile, sorridente e gentile si prende cura di noi, scegliamo biscotti al cioccolato, biscottini al parmigiano reggiano, lingotto di cioccolato fondente, e poi è ora delle praline, quali scegliere? Difficile difficilissimo, fosse solo per la bellezza delle stesse, sembrano dirti “assaggiaci tutte!”, ho dato una sola indicazione, cioccolato fondente, per il resto mi sono fidata e lo rifare subito!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Con estrema gentilezza ci sono stati offerti due assaggi di praline, e mentre eravamo intenti a gustarle….ecco arrivare lui, il Maestro! Edoardo era praticamente in fibrillazione, quando si è presentato credevo svenisse, ma si è limitato a farsi andare la saliva di traverso! Senza vergogna si è presentato e dopo avergli detto “seguo sempre la trasmissione….” gli ha schiettamente chiesto un autografo, volevo sotterrarmi! Ma Knam non ha fatto una piega, è stato gentilissimo e gli e ne ha subito fatto uno, ma non si è limitato a questo, oltre ad offrirgli un’altra pralina, lo ha portato a visitare i laboratori, con un’estrema umiltà e disponibilità che mi hanno colpita, perchè non era tenuto a farlo, e lo ha fatto spontaneamente, chiacchierando con Edoardo ed invitandolo a ritornare a trovarlo.

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Sono onesta, non me lo aspettavo affatto. Cordialità gratuita. Un vero Maestro. La felicità di Edoardo era estrema, ed io da mamma mi sono sciolta!

Ma veniamo alla parte preferita…mangiamo tutto!!!!!!!!!

Arrivata a casa ho assaggiato i biscottini al Parmigiano, buoni assolutamente. Ne ho mangiati giusto un paio….mi aspettavano le praline!

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Non sò neanche da che parte iniziare, perché adesso vorrei essere in negozio per comperarne almeno il doppio!!!!! Ho iniziato intenta a prendere appunti, ma non riuscivo a smettere, la pralina cioccolato fondente e lampone, era divina, ma vogliamo parlare del fondente e noci? e del cioccolato bianco e limone? (mi sono sentita su una spiaggia sotto il sole a Capri!), e per finire mi sono conservata liquirizia e lime……un esplosione!
Il problema vero è che è durato tutto troppo poco……:-(

Il Re del Cioccolato

Il Re del Cioccolato

Devo tornare velocemente perché sono già in crisi d’astinenza!

Oggi però per consolarmi ho mangiato i biscotti al cioccolato, che con il caffè erano ottimi, leggeri, e gustosi.

Che dire….consiglio vivamente a tutti un saltino in Via Anfossi, non ve ne pentirete, forse mi odierete per avervi creato una nuova dipendenza, ma ne sarà valsa la pena!

 

 

 

Torta di platani con formaggio

Torta di Platani e formaggio

Torta di Platani e formaggio

Ieri durante il mio giro al market africano di Sesto San Giovanni, ho comperato anche dei Platani, mi sembravano particolarmente belli, ma non ho proprio voglia friggere!!!!!

Eccomi quindi a proporvi una torta, che io ho fatto in realtà in tortini, con platani e formaggio, molto veloce, e facilmente replicabile, mi piace perché si può mangiare sia salata, magari accompagnata da verdure alla griglia o salmone affumicato, oppure in versione dolce ricoperta di sciroppo d’acero!

Veniamo agli ingredienti:

3 platani

2 tuorli

1 uovo intero

60 gr di burro

50 gr di farina

1 cucchiaio di farina di mandorle

100 gr di Philadelphia  ( potete usare anche caprino, o altri formaggi morbidi )

sale

pepe

Torta di Platani e formaggio

Torta di Platani e formaggio

Prima di tutto bisogna sbucciare i platani farli a pezzetti e cuocerli in acqua calda per 20 minuti (finché non diventeranno morbidi)

Unite le uova, il burro ammorbidito, un pizzico di sale, poco pepe ed i platani cotti, con la forchetta schiacciateli bene ed amalgamate il composto, diventerà una sorta di purea, aggiungete il formaggio e la farina, sempre amalgamando bene.

Imburrate ed infarinate una tortiera, o come nel mio caso più formine piccole, ed infornate a 160° per 30 min.

E’ una ricetta gustosa, che potrete modificare, a vostro piacimento, sia cambiando il tipo di formaggio utilizzato, che facendolo diventare un dolce a tutti gli effetti aggiungendo dello zucchero.

Il platano è ottimo fritto, ma questa vi assicuro che è una valida alternativa!

 

 

 

 

Cheesecake…..Macarons!

Cheesecake Macarons

Cheesecake Macarons

Era un pò che volevo farli, ed oggi mi sembrava proprio la giornata giusta! Ne ho fatti anche di salati che onestamente amo di più, vi posterò anche per quelli qualche ricettina.

I macarons, da dolci praticamente sconosciuti alla maggior parte del popolo italiano hanno ormai spopolato anche nel nostro paese, con l’arrivo di  Ladurée, e con il susseguirsi di altri marchi, fino ad arrivare a preparati pronti ormai distribuiti anche nei supermercati.

Ho voluto provare a dar loro il gusto di cheesecake, non male, diciamo che l’esperimento è riuscito! La ricetta è semplice, non richiede grandi abilità e neanche troppo tempo per la preparazione. L’importante è essere precisi, soprattutto con la bilancia.

Ingredienti

200 g di mandorle in polvere

200 g di zucchero a velo

50 ml d’acqua

200 g di zucchero semolato

150 gr di albumi a temperatura ambiente

colorante rosso

Prima di tutto preriscaldate il forno a 160°.

In un pentolino ho messo l’acqua ed aggiunto girando lo zucchero semolato, l’ho scaldato a fuoco medio, e spento al raggiungimento dei 180° ( diventa caramello, non ancora scuro).

Adesso bisogna aggiungere il colorante allo zucchero sciolto, mettetene qualche goccia finché non raggiungerà il colore che vi piace di più. Quelli salati li ho fatti azzurri bellissimi!

E’ ora di montare 75 gr di albumi a neve ferma, ai quali aggiungere lo zucchero sciolto continuando a montare con lo sbattitore, montatelo per circa 10 minuti, fino ad ottenere una meringa soda.

Unite la polvere di mandorle con la zucchero a velo, aggiungete i restanti 75 gr di albumi ed amalgamate bene. Otterrete una pasta di mandorle densa.

Incorporate alla pasta di mandorle la meringa. Riempite una sac a poche con il composto, io non ho utilizzato nessun beccuccio, per fare i dischetti uso un tappettino per macarons in silicone, ma potete anche disegnare dei dischetti su di un foglio di carta forno.

Fate delle palline non troppo grandi perché l’impasto tenderà ad allargarsi!

Io ho infornato per 14 min, a 160° con forno ventilato.

Mentre i nostri dischetti raffreddano, bisogna preparare la farcia.

Ingredienti

250 g di philadelphia

qualche goccia di estratto di vaniglia

30 gr di zucchero a velo

un cucchiaino di succo di limone

Mescolate insieme tutti gli ingredienti e farcite i dischetti.

Vi assicuro che sono buonissimi!!!

Cheesecake Macarons

Cheesecake Macarons

 

I’ve meant to make them for a while now, and today is a good day! I’ve made some savoury macarons too, and frankly they are my favourite. I’ll soon be posting some nice recipes for them too.

Once virtually unknown in Italy, macarons have now become very popular in our country thanks to Ladurée and other brands, and nowadays macaron mixes are also available in supermarkets.

I tried giving them a cheesecake flavour, and the experiment was a success! The recipe is easy, doesn’t call for any particular ability nor much time. What is important though is to get the right measurements.

Ingredients

200 gr powdered almonds

200 gr icing sugar

50 ml water

200 g caster sugar

150 g room-temperature egg whites

Red food colouring

First of all, preheat the oven to 160°.

I put the water in a sauce pan, added the caster sugar stirring, and cooked over medium heat and turned it off when it reached 180° (it turns into caramel, without going dark brown).

You now need to add a few drops of food colouring to the melted sugar, until you get the colour you want. The savoury macarons, I made them light blue, and they looked gorgeous!

It is now time to whip 75 gr of egg whites until stiff, then add the melted sugar while whipping with a mixer. Continue to whip for about 10 mins, until it’s like a meringue.

Mix the powdered almonds with icing sugar, add the remaining 75 gr of egg whites and mix well. You will obtain a thick almond dough.

Mix the meringue with the almond dough, and add the mixture to a piping bag. I haven’t used a tip, instead I used a silicone mat for macarons to make the disks, or you can draw circles on a parchments paper sheet.

Make small balls, as the mixture tends to spread!

I baked them at 160° for 14 mins in a fan-assisted oven.

While the cookies cool down, we need to prepare the filling.

Ingredients

250 g philadelphia

A few drops of vanilla extract

30 gr icing sugar

1 teaspoon lemon juice

Mix all the ingredients and fill the cookies.

They are absolutely delicious, I assure you!!!

 

 

 

 

 

Strozzapreti con guanciale pomodorini e parmigiano

Strozzapreti con guanciale, pomodorini e parmigiano

Eccomi dopo due giorni di intensa cucina, preparando una cena per 600 persone non sono riuscita a postarvi nulla, mi rifarò questa sera spero, con una ricetta super facile ma così gustosa che non potrete più farne a meno.

Ho voluto farmi una coccola, cucinare senza troppi fronzoli, senza pensare alla dieta, ma solo al gusto e al piacere di mangiare bene e neanche poco! Quando lavorando cucino così tanto non ho mai molta voglia di farmi da mangiare, magari ordino una pizza o stuzzico qualche cosa, ma stasera no! In casa avevo già del guanciale Umbro, ho raccolto le ultime energie, sono andata all’ Esselunga ed ho comperato:

Strozzapreti freschi

Pomodorini Oblunghi rossi (vanno bene anche i ciliegini in alternativa)

Basilico fresco

Parmigiano reggiano

ed anche una bottiglia di Vipra Rossa, sempre per rimanere in Umbria, la cena necessitava assolutamente di un paio di avvolgenti bicchieri di vino rosso.

Gli altri ingredienti che servono sono:

un bicchiere di vino bianco

olio EVO

sale e pepe

Mettete a bollire un litro di acqua salata.

La pasta io la cuocio quasi sempre come il risotto, quindi ho tagliato a striscioline larghe il guanciale, una bella fetta, l’ho messo in una padella ed ho iniziato a farlo rosolare, quando sarà un pò colorito sfumatelo con del vino bianco, nel frattempo ho tagliato i pomodorini (6) li ho aggiunti al guanciale, dopo un paio di minuti aggiungete la pasta cruda e 4 mestolini d’acqua calda (la regola è il doppio del peso della pasta).

strozzapreti con guanciale, pomodorini e parmigiano

Quando l’acqua si sarà assorbita e la pasta risulterà cremosa sarà pronta, a questo punto ho aggiunto un pochino d’olio extravergine ed il parmigiano,l’ho mantecato bene, aggiunto il basilico (a fuoco spento) ed una generosa dose di pepe (che adoro), va benissimo anche del peperoncino.

Come vi ho detto è pura goduria, cremosa, saporita, buona! Secondo me una pasta che incita a quella che verrebbe etichettata come maleducazione, scarpetta, e pentola pulita! Ma ogni tanto , soprattutto se siamo soli, ci stà!

Per dirvi tutta la verità, non mi sono fermata qui….nel frigorifero c’erano dei meravigliosi spiedini di involtini di carne arrivati da Messina, freschi freschi, e non ho potuto resistere!