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ricette senza glutine

Curry di pesce a modo mio

curry di pesce

curry di pesce

 

Ho tante ricette in stand by che devo postarvi, questa sera mi ero ripromessa di farvi il resoconto almeno delle ultime 48 ore! Poi seduta qui in cucina verso le 18.00…una voglia improvvisa! Curry di pesce! E come lo faccio? Cos’ ho ancora in casa? Parto con la missione svaligiare il frigorifero ed il freezer (lo ammetto!), e tiro fuori tutto quel che trovo e penso possa andar bene per un buon curry di pesce.

So che è un azzardo, devono mangiarle anche mia madre e mio padre che non so se siano molto avvezzi a questo tipo di cucina, ma ormai non può fermarmi più nessuno!

Ed ecco cosa ho trovato:

2 orate

200 gr di code di gamberi

500 gr di vongole

1 melanzana

1 cipolla di Tropea

200 gr di fave fresche

1 patata

1 gambo di sedano

4 gombo

1 lime

1 lattina di latte di cocco

polvere di curry madras

curcuma

chiodi di garofano

cumino

cannella in polvere

pepe nero

1 peperoncino rosso fresco

200 gr di riso basmati

olio evo

sale

Adesso non mi resta che preparare il mio piatto!

Ho tagliato la cipolla a rondelle, la melanzana per il lungo a striscioline, la patata a cubetti ed ho messo tutto in una pentola con un filo d’olio Extra Vergine d’Oliva, ho aggiunto le fave, il gambo del sedano a pezzetti non troppo sottili ed i gombo interi, dopo pochi minuti ho aggiunto il latte di cocco, il sale ed un bicchiere d’acqua, 2 cucchiaini di curry madras, 1 di cumino, 1 di curcuma, 1 di cannella, 3 chiodi di garofano, una spolverata di pepe nero, ed il peperoncino a rondelline. Ho fatto cuocere per 40 min, girando di tanto in tanto.

Nel frattempo ho cotto a parte il riso basmati, io lo faccio al vapore, ho sfilettato e spinato le orate, pulito i gamberi e cotto a vapore le vongole.

Dopo 45 minuti, ho aggiunto i filetti di orata, il succo di mezzo lime, una grattatine della buccia di lime, cotto per altri 10 minuti ed aggiunto i gamberi, ultimato la cottura dopo altri 10 minuti. A questo punto ho spento il fuoco ed aggiunto le vongole.

Per impiattare due cucchiai di riso basmati ed un bel mestolo di curry di pesce!!!

La soddisfazione maggiore? Mio padre ha fatto il bis….:-)

 

 

 

 

 

 

 

Tonno sott’olio

Tonno sott' olio

Tonno sott’ olio

Buongiorno a tutti!

Ieri avevo comperato quel bel tonnetto da un chilo e sette, proprio con l’intenzione di farlo sott’olio.

Una soddisfazione incredibile mangiare del tonno fatto da se!!!! Sembra difficile ed invece è veramente facilissimo.

Ingredienti:
Tonno freschissimo
sale marino (il 10% del peso del tonno)
acqua (1 litro ogni kg di tonno)
olio extra vergine d’oliva

alloro, bacche di ginepro

Iniziamo con il pulire molto bene il tonno, potete acquistare anche dei tranci, non per forza un tonnetto intero. La prima operazione fondamentale, è quella di eliminare tutto il sangue presente, lavando molto bene, abbondantemente sotto acqua corrente e salata. Ci vorrà più o meno un’oretta.

Tranci di tonno

Fate bollire l’acqua salata, aggiungete i tranci di tonno ed una foglia di alloro, fatelo cuocere per circa un ora e mezza a fuoco medio.

A cottura ultimata fatelo raffreddare nella sua acqua, dopodichè scolatelo e se necessario, spellatelo e spinatelo, dividendo i filetti interi. coprilo con un panno pulitissimo per più o meno 24 ore. Il giorno dopo sterilizzate dei barattoli, facendoli bollire. Una volta asciutti, inserite i filetti di tonno, pigiandolo bene, le bacche di ginepro, ed infine ricopritelo con l’olio extra vergine, Chiudete ermeticamente. Conservatelo in un luogo fresco ed asciutto
Il mio consiglio è di aprirlo non prima di 20/30 giorni.

Si conserva per 3 mesi, una volta aperto mettetelo in frigorifero e consumatelo entro una settimana.

La prossima settimana, vorrei preparare del pesce spada nello stesso modo, sono certa sarà ottimo!!!

TUNA PRESERVED IN OIL

 

Good Morning everyone!

Yesterday I bought a nice 1.7-kilo tuna fish to preserve it in oil.

It feels so great to eat your own made tuna!!!! Although it may sound difficult, it’s really quite easy to prepare.

 

Ingredients:

Very fresh tuna

seasalt (10% of the tuna’s weight)

Water (1 litre per kilo of tuna)

Extra vergin olive oil

Bay, juniper berries

First rinse the tuna well. You can either or the whole fish or steaks. The first important thing to do is to get rid of the blood by rinsing it very well under running and salty water. It will take approx 1 hour.

Bring the water to the boil, add the chunks of tuna and a bay leaf, and cook over medium heat for about 1 and half hours.

Let cool in the cooking water, then drain if needed, skin and bone it, and split the fillets. Cover with a very clean cloth for about 24 hours. The day after, immerse some jars in boiling water to scald them. Once dry, push the tuna fillets in the jar, then the juniper berries and cover with extra virgin olive oil. Seal the jars, and store them in a dry and cool place.

I advise no to open them before 20/30 days have passed.

It lasts for 3 months. Once opened store in the fridge and eat within a week.

Next week, I’m going to preserve some swordfish the same way, I am sure it will taste great!!!

Polipetti croccanti, con ricotta fatta in casa ed olio al prezzemolo piccante

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Premettendo che sono in una fase di “faccio tutto da sola!”, ho deciso di fare la ricotta, parto da qui, poi passo ad una formaggella fresca e per la prossima settimana voglio iniziare con un formaggio stagionato tre settimane! Posso farcela….

Detto questo, ieri al supermercato ho trovato dei polipetti che mi sembravano molto belli, e mi è venuta in mente una ricetta che non preparo da tempo, l’ho quindi modificata completamente (tanto per cambiare:-)), ed ecco il risultato. L’originale, vuole il polpo, e la stracciatella, che adoro.

Preparare la ricotta è davvero semplice, ci sono ovviamente due versioni, quella con il siero, e quella con il limone, per praticità ho fatto quella con il limone, che potete fare tutti.

La procedura è veloce e la soddisfazione, almeno per me, tanta.

Gli ingredienti per la ricotta sono:

2 lt di latte FRESCO intero

4 cucchiai di succo di limone filtrato

sale 10 gr

Scaldate il latte ed il sale in una pentola, e portatelo quasi ed ebollizione (85° sono l’ideale), abbiate l’accortezza di girarlo ogni tanto, non deve formare la pellicina in superficie, aggiungete a questo punto il succo di limone, mescolate qualche minuto, vi accorgerete che inizia a cagliare, ed il siero si separerà dai grumi.

Filtrate con l’aiuto di un colino a maglie strette il composto, non schiacciatelo troppo (come ho fatto io), per evitare che venga troppo asciutta.

Travasatela in un contenitore per la ricotta che magari avete messo da parte, se è completamente chiuso, praticate dei fori, un paio ai lati e sul fondo basteranno.

Fatela raffreddare NON in frigorifero, e lasciatela sgocciolare, una volta raffreddata potete metterla in frigorifero. Io l’ho finita prima….. Più o meno ci vorranno 2 ore prima che raffreddi e si rapprenda bene.

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Mentre aspetto che si raffreddi, preparo i miei polipetti.

Come vi dicevo di solito uso il polpo anche perchè una volta cotto assume un colore che rende il piatto ancor più bello, oltre ad avere un gusto che preferisco ed una morbidezza impareggiabile.

Mettete 1 Kg di polipetti puliti, (non troppo piccoli), in due litri di acqua fredda, aggiungete, un tappo di sughero, una foglia d’alloro, mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di olio EVO, un cucchiaino di sale, mezza carota.

Fateli cuocere, 40 min circa, e fateli raffreddare nella loro acqua.

Mentre cuociono, preparate l’olio di prezzemolo piccante, frullando un bel mazzo di prezzemolo, aggiungendo un bicchiere di olio EVO, del pepe di Cayenna macinato (o peperoncino) ed un pizzico di sale. Potete usare anche il Minipimer, io come sempre uso il mio fedele Termomix. Mettete l’olio da parte.

Una volta raffreddato il polpo, sarà pronta anche la ricotta. Scaldate una piastra, o una padella antiaderente, con un filo d’olio, e scottate i polipetti,  vedrete che diventeranno belli croccanti, formando una crosticina in superficie.

Adesso è ora di impiattare, adagiate al centro del piatto la ricotta, sopra di essa i polipetti, e qualche goccia di olio al prezzemolo.

A me è piaciuto veramente tanto, è un piatto ricco di contrasti, la ricotta è a temperatura ambiente, i polipi sono caldi croccanti fuori e morbidi dentro, l’olio e saporito e piccante!

Provatela non credo ve ne pentirete!

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Carrots Cake Gluten Free

carrots cake gluten free

Su gentile richiesta di un affezionato cliente, mi trovo a preparare una Carrots Cake senza glutine, e perché non condividere la ricetta con voi?

Ingredienti:

1 confezione di preparato per torta margherita  Pedon (lo trovate in farmacia o negozi specializzati)

3 uova

125 gr di burro

4 cucchiai di latte

270 gr di carote

120 gr di noci pecan (io ho usato le brasiliane)

1 cucchiaino di bicarbonato

Per la farcitura e copertura:

100 gr di Philadelphia

230 gr di zucchero a velo

50 gr di burro ammorbidito

20 gr di cioccolato bianco

Tritate le carote e le noi e mettetele da parte.

Amalgamate la farina con le uova, il burro ammorbidito, il latte e il bicarbonato, aggiungete le noci e le carote, fino ad ottenere un composto omogeneo

Infornate a 170 gradi per 40 min.

Nel frattempo preparate la crema:

Miscelate in modo omogeneo lo zucchero con il burro e aggiungervi alla fine il Philadelphia  ed il cioccolato ammorbidito.

Quando la torta sarà cotta, fatela raffreddare, tagliatela in due dischi e farcitela, ricoprite tutta la superficie con la crema rimasta.

Riponete la torta in frigorifero, per almeno 2 ore.

Non posso postarvi la foto della torta all’interno perché non era per me..ma posso assicuravi va assolutamente provata!

Anzi….vado a farne un’altra!